Sebastian Giovinco al Napoli non è solo una suggestione. Potrebbe concretizzarsi addirittura a gennaio. Con Lorenzo Insigne fuori per diversi mesi, i partenopei hanno iniziato a fare sul serio per il fantasista della Juventus. La conferma è la non smentita da parte dell’agente della Formica Atomica, Andrea D’Amico, che è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

“Giovinco a Napoli? Bisognerebbe chiederlo al club azzurro. In questo momento il ragazzo è concentrato sulla Nazionale e sulla Juve, non si possono fare dichiarazioni d’intenti. Bisognerà vedere se ci sarà un reale interessamento”.

Un paio di giorni prima, sempre il procuratore, aveva spiegato:

“Al momento, Giovinco al Napoli è una suggestione dei tifosi e della stampa. L’unico dato certo è che Sebastian ha un contratto in scadenza nel 2015. Le sue caratteristiche sono conosciute, non sta a me dire se può sostituire Insigne o meno”.

Giovinco, al capolinea avventura con la Juve

Napoli o non Napoli, pare essere giunta al capolinea l’avventura di Giovinco alla Juve. Quello che doveva essere l’erede di Alex Del Piero, ha per l’appunto l’accordo in scadenza nel 2015, non ci sono segnali di un rinnovo e di certo i campioni d’Italia non lo vogliono perdere a parametro zero. Nelle gerarchie di Max Allegri, viene dopo Tevez, Llorente e Morata. Ma pure Coman pare aver sopravanzato Seba. E contro il Parma, c’è stato l’esordio di Mattiello a dieci minuti dalla fine, con Giovinco intristito in panchina.

Nessuna polemica, per carità, da parte del giocatore. Che, a onor del vero, quando è stato impiegato, ha risposto quasi sempre positivamente. Il paradosso è che con l’Italia viene convocato e gioca più che in bianconero. Forse più per mancanza di alternative, che a Torino invece ci sono eccome nell’attacco della Vecchia Signora. E pensare che Giovinco, come Marchisio, è un prodotto del vivaio Juve.

Giovinco, da predestinato a indesiderato

Pareva un predestinato. Nato a Torino da genitori meridionali, ha fatto tutta la trafila delle giovanili alla Juve. Nel 2005 e nel 2006 ha vinto il Torneo di Viareggio e il Campionato Primavera, ricevendo dal Guerin Sportivo il premio quale miglior giocatore della fase finale del torneo. Gli anni di Calciopoli e Del Piero che invecchia paiono spianargli la strada.

Il 12 maggio del 2007, a 20 anni, il debutto in prima squadra, in serie B, nel corso di Juve-Bologna. Subito assist vincente per Trezeguet. Piccolo, ma frizzante. Dal piede che incanta. E invece, Giovinco non ha mai sfondato a Torino. E’ passato pure dal prestito al Parma, tornando in bianconero per cercare di far dimenticare Del Piero. Troppe aspettative, fisico minuto? Forse una combinazione di tutto ciò. Giovinco ora è sulla porta.

Sebastian Giovinco

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ultimo aggiornamento: 13-11-2014


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